
Giro di vite 
sui falsi invalidi. 
Stretta sulle invalidità civili, con lo scopo di combattere i falsi invalidi. 
Dal 1° gennaio 2010 per gli accertamenti sanitari di invalidità civile, cecità 
civile, sordità civile, handicap e disabilità le Commissioni mediche delle 
Aziende sanitarie locali sono integrate da un medico Inps quale componente 
effettivo. L'accertamento definitivo è comunque effettuato dall'Inps. Sempre 
all'Istituto è affidato l'accertamento della permanenza dei requisiti sanitari 
nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, 
handicap e disabilità. In caso di comprovata insussistenza dei prescritti 
requisiti sanitari è prevista l'immediata sospensione cautelativa del pagamento, 
da notificare entro trenta giorni dalla data del provvedimento di sospensione. 
Il successivo formale provvedimento di revoca produce effetti dalla data 
dell'accertata insussistenza dei requisiti prescritti. In caso di revoca per 
insussistenza dei requisiti, in cui vengono rilevati elementi di responsabilità 
per danno erariale, i prefetti sono tenuti ad inviare copia del provvedimento 
alla Corte dei conti per eventuali azioni di responsabilità. Dal 1° gennaio 2010 
le domande per ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità 
civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione 
medica attestante la natura delle infermità invalidanti, sono presentate 
all'Inps. È compito dell'Istituto trasmettere, in tempo reale e in via 
telematica, le domande alle Aziende sanitarie Locali. Entro trenta giorni 
dall'entrata in vigore del decreto di manovra estiva, il ministro del Lavoro, di 
concerto con il ministro dell'Economia, nominerà una Commissione con il compito 
di aggiornare le tabelle indicative delle percentuali dell'invalidità civile.
Riduzione del costo dell'energia per le famiglie. L'articolo 3 del 
provvedimento prevede la riduzione del costo dell'energia per imprese e 
famiglie. La norma prevede che il ministro dello Sviluppo economico, su proposta 
dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, adotti con decreto misure che 
vincolano, per l'anno termico 2009-2010, ciascun soggetto - che nell'anno 
termico 2007-2008 ha immesso nella rete nazionale di trasporto una quota 
superiore al 40% del gas naturale complessivamente destinato al mercato 
nazionale - a offrire in vendita al punto di scambio virtuale, un volume di gas 
pari a 5 miliardi di metri cubi, mediante procedure concorrenziali non 
discriminatorie alle condizioni e modalità determinate dall'Autorità per 
l'energia elettrica e il gas. Non è indicato in che termini la misura avrà 
ripercussioni sul costo dell'energia per le famiglie. 
Rimborsi obbligazionisti e azionisti vecchia Alitalia. Salgono al 70,97% 
i rimborsi per i piccoli obbligazionisti Alitalia. Saranno rimborsati anche gli 
azionisti che potranno cedere al ministero dell'Economia i propri titoli per un 
controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni 
nell'ultimo mese di negoziazione ridotto del 50 per cento. Lo stanziamento per i 
piccoli risparmiatori passa da 100 milioni a 330 milioni di euro e il tetto ai 
rimborsi è fissato a 100mila euro per ciascun obbligazionista e 50mila euro per 
ciascun azionista. Il termine per il concambio di obbligazioni-azioni viene 
fissato al 31 agosto 2009 (attualmente per le obbligazioni era al 10 luglio 
2009). L'indennizzo a chi possiede bond Alitalia sale al 70,97% del valore 
nominale, pari a 0,262589 euro per singola obbligazione. I titolari di azioni 
della vecchia Alitalia, ora in amministrazione straordinaria, hanno invece il 
diritto di cedere al ministero dell'Economia e delle Finanze i propri titoli per 
un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni 
nell'ultimo mese di negoziazione ridotto del 50%, pari a 0,2722 euro per singola 
azione. In cambio, gli stessi azionisti avranno titoli di stato di nuova 
emissione, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo 
unitario di mille euro.
Sospensione degli sfratti. Resta sospesa per altri 6 mesi, fino al 31 
dicembre 2009, l'esecuzione degli sfratti.