
Autoimprenditorialità. 
Il 
provvedimento estende l'incentivo attualmente previsto per i datori di lavoro 
che assumono lavoratori destinatari per gli anni 2009-2010 di ammortizzatori 
sociali in deroga anche al lavoratore destinatario del trattamento di sostegno 
al reddito nel caso in cui voglia intraprendere un'attività autonoma, avviare 
una auto o micro impresa o associarsi in cooperativa. Per l'autoimprenditorialità 
prevista in via sperimentale per gli anni 2009-2010, la liquidazione del 
trattamento straordinario di integrazione salariale per le mensilità non ancora 
percepite, o, nel caso si tratti di lavoratore licenziato in conseguenza di 
esuberi strutturali, del trattamento di mobilità per un numero di mensilità non 
superiore a 12. 
Cigs e rifinanziamento. Arrivano 25 milioni di euro per il 2009 destinati 
al rifinanziamento delle proroghe a 24 mesi dei trattamenti di cassa 
integrazione guadagni straordinaria previsti per crisi aziendale, in particolare 
per la cessazione dell'attività dell'intera azienda, di un settore di attività, 
di uno o più stabilimenti o di parte di esso. 
Contratti di solidarietà più alti. In via sperimentale per il 2009 e il 
2010 è prevista la stipula di contratti di solidarietà che prevedano un aumento 
del trattamento pari al 20% del trattamento retributivo perso a seguito della 
riduzione di orario, per una durata massima fino al 31 dicembre 2010. L'aumento 
è nel limite di spesa di 40 milioni di euro per il 2009 e di 80 milioni per 
l'anno 2010. Un decreto Lavoro, di concerto con l'Economia, stabilirà le 
modalità di attuazione della disposizione. 
Rientro in azienda dei lavoratori cassaintegrati. In via sperimentale nel 
2009 e nel 2010 l'impresa di appartenenza può impiegare i lavoratori in cassa 
integrazione in progetti di formazione o riqualificazione, che possono includere 
attività produttiva connessa all'apprendimento. L'inserimento del lavoratore nel 
progetto avviene in base a un accordo specifico tra le parti sociali stipulato 
presso il ministero del Lavoro. Ai lavoratori spetta, oltre al trattamento di 
cassa integrazione (80% dello stipendio), anche la differenza tra trattamento di 
sostegno al reddito e retribuzione, che è a carico dell'azienda. L'onere di 
questo intervento è valutato in 20 milioni di euro per il 2009 e in 150 milioni 
per il 2010, a valere sul Fondo sociale per l'occupazione e la formazione. Sarà 
un decreto Lavoro, di concerto con l'Economia, da emanare entro 30 giorni, a 
disciplinare le modalità attuative.